Seminario sulla valutazione del rischio biologico Le attività svolte nei servizi sanitari rientrano tra quelle che possono comportare la presenza di agenti biologici (allegato XLVI d.lgs 81/2008 e s.m.i.). In esse, infatti, l’operatore sanitario è costantemente esposto al contatto con fluidi biologici, aerosol, materiali o strumenti dedicati a pratiche mediche o chirurgiche potenzialmente contaminati. Per affrontare in maniera organica la problematica della valutazione del rischio biologico, nel corso del 2023 Inail-Ctss e Aziende Ospedaliere di Perugia e di Ferrara hanno avviato una collaborazione per individuare un percorso metodologico uniforme di valutazione del rischio biologico negli ambienti sanitari (ospedalieri e territoriali) che ha visto la sperimentazione e applicazione a reparti, laboratori e ambulatori "pilota" dei due Ospedali della metodologia “Bioritmo” : rilevazione dei dati e delle misurazioni necessari per l’elaborando di uno specifico bioritmo sul rischio biologico applicato al settore ospedaliero. A conclusione del primo ciclo di verifica si è tenuto oggi a Perugia nella Sala Montalcini - Edificio CREO dell’Azienda Ospedaliera di Perugia - il seminario “Prevenzione, salute e sicurezza in ambito sanitario: applicazione sperimentale di strumenti metodologici per la valutazione del rischio biologico” dedicato alla diffusione e condivisione delle risultanze applicative dell’algoritmo ideato e testato durante la fase progettuale. I saluti istituzionali di apertura dell’iniziativa seminariale sono stati portati dai vertici dei due Enti: Giuseppe De Filippis, direttore generale Azienda Ospedaliera Perugia Alessandra Ligi, direttore regionale Inail. De Filippis e Ligi hanno quindi proceduto a siglare l’accordo tramite il quale la sinergia è stata rinnovata per un altro anno al fine di consolidare le attività in programma. Il cuore del seminario è stato caratterizzato dagli interventi tecnici – moderati da Fabrizio Benedetti, Coordinatore della Ctss Inail, la Consulenza tecnica salute e sicurezza centrale – dei componenti del Gruppo di lavoro integrato di Inail/Ospedali Daniela Sarto, Elena Guerrera e Angela Gambelunghe e Marina Silvia Giuliani, dirigente medico Inail Umbria e Luca Taglieri Coordinatore Ctss Inail Umbria. In chiusura è stata annunciata la realizzazione a breve della monografia relativa alla specifica metodica valutativa del rischio biologico in ambito sanitario che illustrerà nel dettaglio il metodo e i risultati sin qui ottenuti. L’iniziativa formativa ha consentito il riconoscimento di crediti ECM a tutte le professioni sanitarie. Un centinaio i partecipanti al seminario sulle nuove metodiche di valutazione del rischio biologico tra cui medici dell’Azienda ospedaliera di Perugia, medici Inail e medici delle due Asl del territorio.